San Gimignano on Instagram… Enjoy them!
DOMENICA 17 GIUGNO
Rocca di Montestaffoli – dalle ore 11
Allestimento di un accampamento militare e di quanto alla bisogna
A cura della Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli
Piazza delle Erbe – dalle ore 11
Girar fra i mercanti
Un propizio momento per donare alla propria Bella un ciondolo o un altro oggetto, non importa se piccolo o grande, ma solo un atto in ricordo di quel giorno vissuto nella Città dell’Amore.
Piazza delle Erbe – dalle ore 11 alle 11,45
De victore Cupido
Questo giovane furfantello, questo traforello, questo birbantello che si trastulla con le armi di Marte, a voler dimostrare che l’Amore vince anche sulla Forza, figlio di Venere e Vulcano, non può fare a meno di tirar con l’arco combinando infiniti guai. E per maggior divertimento, lancia strali anche ad occhi bendati.
A cura degli Arcieri di Castelvecchio e del Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – ore 12
Rito della Purificazione
Sui cavalli bardati a festa, splendenti nei loro preziosi abiti, entrano nel cuore dell’amata Città i Cavalieri della Quattro Contrade seguiti dal popol tutto, per ricevere il saluto del Podestà e la Sancta Benedictio del ministro di Dio contra i mali pericula, sempre in agguato quando nel pomeriggio si correrà la Giostra dei Bastoni.
Con il concorso del popolo delle Quattro Contrade
Piazza Duomo – dalle 14,45 alle 15,45
Medioevo
I Giullari del Carretto, la Fanfarenzug di Meersburg, il Gruppo Tamburi di San Gimignano (Trombe antiche e Tamburi dei Cavalieri di Santa Fina), l’Ensemble Medioevo in Danza, la Compagnia della Rocca di Montestaffoli (scherma antica); Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar con strumenti antichi (musica medievale), Alessandro Vannozzi, giullare.
Piazza delle Erbe – ore 15,45
Cupido finalista
Momento conclusivo delle gare a tiro con l’Arco
A cura degli Arcieri di Castelvecchio e del Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – ore 16
Prigioniero dei tuoi occhi
Una finestra è aperta e conduce all’alcova della bella dama. Una corda servirà per salire fino al bramato luogo. Ma attenzione alle feroci guardie che nessuna intenzione hanno di favorire l’ascoso appuntamento. Il raggiungimento del desiato traguardo sarà invero assai difficoltoso. Per vendicare l’offesa subita da un giovane che sarà riuscito nell’impresa, sarà guerra, grande e forte.
I° Atto: Le finestre delle Belle
Animazione con le Dame delle Quattro Contrade e il Pubblico
II° Atto: La Battaglia
Battaglia del pubblico in armi contro se stesso.
Piazza Duomo – ore 16,50
Bandiere nel Cielo
Spettacolo di lancio di bandiere in singolo, doppio, piccola e grande squadra
Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila
Da Piazza Sant’Agostino a Porta San Giovanni al Parco della Rocca – ore 17
Il Corteo delle Messi
In onore di Venere, Dea dell’Amore e di Flora, regina della Primavera, il Corteo si muove lungo le strade della Città: le Belle nei loro abiti colorati, i guerrieri stretti nelle loro armature, i cavalieri sui loro bardati destrieri, Flora sul carro trainato da buoi con un corteggio di giovani e profumate fanciulle. L’amore che la Città prova per i suoi abitanti viene ricambiato ed esaltato. Mai San Gimignano è stata più bella.
Oltre cinquecento figuranti a dar vita ad un grande evento
Parco della Rocca – ore 18
La Giostra dei Bastoni
Con il termine “Bella” si indica ancora oggi la gara finale, la conclusiva, quella che avviene dopo i diversi pareggi. La sua origine è da ricercarsi nella conquista del premio che veniva offerto nel Medioevo dalla Bella di turno, una Regina o altra donna di una certa importanza. Nella Giostra dei Bastoni i Cavalieri delle Quattro Contrade si cimenteranno in una corsa con i cavalli per conquistare la Spada d’Oro, emblema dell’Amore che unisce il cavaliere alla propria Contrada.
I Cavalieri delle Quattro Contrade l’un contro l’altro armati,
Piazza del Duomo – ore 19
La Spada d’Oro
La Spada d’Oro, che verrà consegnata dalle mani del Podestà al vincitore della Giostra dei Bastoni. rappresenta l’emblema della vittoria dell’Amoroso sui propri nemici, la vittoria contro coloro che osteggiano l’amore nelle sue più svariate forme, sia esso umano che divino.
Piazza Duomo – ore 19,30
Amor, amor, tu sei cerchio rotondo
La Festa si sta avviando al termine. Sono state vissute giornate all’insegna dell’amore, del popolo di San Gimignano verso la propria Città e della Città verso i propri ospiti. La Festa si concluderà con una danza a ballo tondo, fra i figuranti e il pubblico, perché se l’amore è infinito, il suo simbolo è il cerchio, così come si espresse Jacopone da Todi allor che disse “Amor, amor, tu sei cerchio rotondo”.
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SUNDAY 17 JUNE
Rocca di Montestaffoli – from 11.00 a.m.
Setting up of a military camp and everything necessary
By the Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli
Piazza delle Erbe – from 11.00 a.m.
Wandering among the merchants
The perfect moment for presenting your Beloved with a pendant or another gift, no matter whether large or small, but a gift to remember that day lived in the City of Love.
Piazza delle Erbe – from 11.00 a.m. to 11.45 a.m.
De victore Cupid
This young scoundrel, this rascal and imp, who plays with the weapons of Mars, to prove that Love wins over Strength, son of Venus and Vulcan, simply cannot resist firing his arrows and causing all kinds of trouble. And to make his game even more fun, he fires his arrows while wearing a blindfold.
By the Arcieri di Castelvecchio and Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – 12.00 noon
Rite of Purification
On horse wearing celebratory dress, dazzling in their precious clothes, the Knights of the Four Contradas enter the heart of the beloved City followed by the townspeople, to receive the salute of the Podestà and the Holy Blessing of the minister of God against all ills and evils, which are always in the air on the afternoon of the Giostra dei Bastoni.
With the aid of the people of the Four Contradas
Piazza Duomo – from 2.45 p.m. to 3.45 p.m.
Medieval Displays
Giullari del Carretto, Fanfarenzug di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Ancient trumpets and drums of the Knights of Santa Fina), Dance Ensemble Medioevo in Danza, Compagnia della Rocca di Montestaffoli (antique fencing); Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar with ancient instruments (medieval music), Alessandro Vannozzi, jester.
Piazza delle Erbe – 3.45 p.m.
Cupid finalist
Conclusion of the Archery Competition.
By the Arcieri di Castelvecchio and Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – 4.00 p.m.
Prisoners of your eyes
A window is open and it leads to the alcove of the beautiful lady. A rope hangs down to climb up to this yearned for place. But watch out for the fierce guards that have no intention of allowing you to meet your love. Reaching the desired goal will be extremely difficult. To redeem the offense suffered by a young man who succeeds in this feat, there will be a strong and fierce war.
Act I: The windows of the Beauties
Entertainment with the Ladies of the Four Contradas and the Audience
Act II: The Battle
Battle among members of the armed audience
Piazza Duomo – 4.30 p.m.
Flags in the Sky
Flag throwing display with solos, duos, small and large teams.
Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila
From Piazza Sant’Agostino to Porta San Giovanni and Parco della Rocca – 5.00 p.m.
The Corteo delle Messi
In honour of Venus, Goddess of Love and of Flora, Queen of Spring, the Parade proceeds along the City streets: the Beautiful Ladies in their colourful gowns, the warriors encased in their armour, the knights on the battle-dressed steeds, Flora on a cart drawn by oxen with a court of young men and scented maidens. The love that the City feels for his inhabitants is exchanged and enhanced. Never has San Gimignano been more beautiful.
Over five hundred characters give life to a great event
Parco della Rocca – 6.00 p.m.
The Giostra dei Bastoni
The term “Beauty” is used to indicate the final contest, the conclusion, which takes place after various heats. Its origin lies in the conquering of the prize that was offered in Medieval Times by the latest Beauty, a Queen or another lady of a certain importance. In the Giostra dei Bastoni, the Knights of the Four Contradas will prove themselves in a horserace to win the Golden Sword, emblem of the Love that units the knight to his Contrada.
The Knights of the Four Contradas, one against the other armed
Piazza del Duomo – 7.00 p.m.
The Golden Sword
The Golden Sword, which will be handed by the Podestà to the winner of the Giostra dei Bastoni, represents the emblem of the victory of the Lover over his enemies, the victory against those who obstacle love in its various forms, be it human or divine.
Piazza Duomo – 7.30 p.m.
Love, Love, you are a round circle
The Celebrations are drawing to an end. We have experienced days devoted to the love of the people of San Gimignano for their City and of the City for its guests. The Celebrations will end with dancing in a round, by the characters and the audience, because if love is endless, its symbol is the circle, as expressed by Jacopone da Todi who said “Love, Love, you are a round circle”.
SABATO 16 GIUGNO
Rocca di Montestaffoli – dalle ore 16,30
Allestimento di un accampamento militare e di quanto alla bisogna
A cura della Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli
Piazza Duomo – ore 16,30
Il giorno dell’Amore
Trionfale ingresso nel cuore dell’amata delle Quattro Contrade della Città. Ciascuna di esse vestirà con i colori della Contrada, il Cavallo e il Cavaliere che all’indomani gareggeranno nella Giostra dei Bastoni. Come al primo appuntamento con l’amata ci si presenta sempre profumati, così “il vento vien vinto” dai profumi della primavera che trionfa nella città dell’amore.
Piazza delle Erbe – dalle ore 17
Mano nella mano al mercato
Forse qualcosa si potrà trovare, forse un regalo da offrire alla propria donna, forse un attimo di reminescenza del primo incontro, forse l’amore perduto. Qui, dove l’antico mercato offre ricordi del tempo passato, i miracoli possono realmente accadere (e non sarebbe la prima volta).
Piazza Duomo – ore 17
Le finestre delle Belle
Se è pur facile conquistare il cuore e l’amore della Città, lo stesso non può dirsi per le fanciulle che la abitano: occorrerà battersi con i rivali manifestando tutta la propria devozione. Allora, forse, l’amore nascerà. Le fanciulle, rinchiuse nelle loro antiche case, sono guardate a vista dalle guardie dei gelosi genitori. Solo una finestra è aperta: con una fune e con astuzia e forza sarà possibile raggiungerla.
Animazione con le Contrade di San Gimignano e il Pubblico
Piazza Duomo – ore 18
Il nemico d’Amore
Molti sono i nemici dell’Amore: i vecchi gelosi, i genitori possessivi, i giovani che sol vogliono conquistare la virtù delle fanciulle, e tanti altri ancora. Ma l’Amore, come sempre, trionferà, perché Vincit amor quemque sed numquam vincitur ipse (L’Amore vince ogni cosa e da nessuna cosa è vinto). Ma poiché questo comporta sempre lunghe e tormentate battaglie, battaglia vi sarà, anche qui e ora, fra le schiere dell’Amore e dei suoi Nemici.
Con la partecipazione del Pubblico in armi
Piazza Duomo – ore 19
Tiro alla fune fra i Campioni delle Quattro Contrade – Atto Primo e Secondo
Dimostrare la propria forza alla donna amata è cosa che inorgoglisce l’uomo e nel contempo sapere che il proprio amato è forte, invincibile, fa suscitare nelle donne sentimenti di protezione: “nulla potrà accadermi perché il mio uomo mi difenderà”. Certo, come abbiamo visto, i nemici contro cui misurare la propria forza sono tanti. Dimostrare la propria forza a volte diventa impresa quasi titanica.
Con la partecipazione dei valent’uomini delle Quattro Contrade
Piazza Duomo – ore 19, 45
Gara della Treccia fra le femmine delle Quattro Contrade – Atto Unico
Se gli uomini sono forti, a volte forse mancano di abilità, cosa che, come risaputo e vedremo, appartiene più al gentil sesso.
Con la partecipazione delle valenti donne delle Quattro Contrade
Piazza delle Erbe – dalle ore 20,15
La Carta degli Amanti
Nell’Arcano Sesto degli antichi Tarocchi appare un Cupido bendato nell’atto di lanciare contro una o più coppie di amanti i suoi strali d’amore. Coloro che saranno colpiti cadranno vittime di un bellissimo male: un amore ricambiato.
Tiro con l’Arco con gli Arcieri di Castelvecchio e il Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – dalle ore 20,15 alle 22
Medioevo
Fanfarenzug di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Trombe antiche e Tamburi dei Cavalieri di Santa Fina), Ensemble Medioevo in Danza, Compagnia della Rocca di Montestaffoli (scherma antica), Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar con strumenti antichi (musica medievale), Alessandro Vannozzi, giullare.
Piazza Duomo – ore 22
Le Chiavi del Tempo
Divenire immortali per poter vivere un’eterna giovinezza e amare per sempre? Semplice, basta sconfiggere la Morte impossessandosi delle chiavi del tempo. Questo pensò un cavaliere che sfidò la bianca Signora per vivere in eterno. Ma poi si accorse che il suo desiderio era fallace e che invecchiare accanto al proprio amore rendeva la vita degna di essere vissuta.
Realizzazione: Compagnia del Drago Nero
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SATURDAY 16 JUNE
Rocca di Montestaffoli – from 4.30 p.m.
Setting up of a military camp and everything necessary
By the Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli
Piazza Duomo – 4.30 p.m.
The day of Love
Triumphant entrance into the heart of the beloved by the Four Contradas of the City. Each of them will wear the colours of the Contrada, the Horse and the Rider that will compete the following day in the Giostra dei Bastoni. Like when on a first date with your beloved one, you arrive scented with perfume, so “the wind shall be won” by the scents of spring, triumphing in the city of love.
Piazza delle Erbe – 5.00 p.m.
Hand in hand at the market
Maybe you’ll find something, perhaps a gift for your lady, perhaps a moment of reminiscence of the first time you met, or perhaps of a love lost. Here, where the antique market offers reminders of days gone by, miracles really can happen (and it wouldn’t be the first time).
Piazza Duomo – 5.00 p.m.
The windows of the Beauties
While it’s easy to win the heart and love of the City, the same cannot be said for the young girls that live there: you have to beat your rivals, displaying all your devotion. Then, maybe, love will blossom. The girls, closed in their antique houses, are watched over closely by the guards of jealous parents. Only one window is open: with a rope and a little skill, you might just be able to reach it.
Entertainment with the Contradas of San Gimignano and the Audience
Piazza Duomo – 6.00 p.m.
The enemy of Love
Love has many enemies: jealous old people, possessive parents, young men who just wish to win the virtue of maidens and many, many more. But Love, as always, will triumph, because Vincit amor quemque sed numquam vincitur ipse (Love wins over all things and by no one thing is ever beaten). But because this always implicates long and tortured battles, battles there will be, here and now, among the lines of Love and its Enemies.
With the participation of the Armed Audience
Piazza Duomo – from 7.00 p.m.
Tug of War between the Champions of the Four Contradas – Acts One and Two
Men take immense pride in proving their strength to the women they love and sentiments of protection are aroused in women who know that their men are strong and invincible: “nothing can harm me because my man will defend me”. Obviously, as we’ve seen, there are numerous enemies to be fought off. Proving your strength sometimes becomes an almost titanic feat.
With the participation of the valorous men of the Four Contradas
Piazza Duomo – 7.45 p.m.
Contest of the Braid between the ladies of the Four Contradas – One Act
If the men are strong, sometimes they lack a little ability, which, as we know and will see, is held to a greater extent by the ladies.
With the participation of the valorous ladies of the Four Contradas
Piazza delle Erbe – from 8.15 p.m.
The Card of the Lovers
In the Sixth Arcane of the antique Tarot Cards there is a blindfolded Cupid intent on firing his arrows of love at one or more couples. Those that are hit will fall victim to a beautiful illness: requited love.
Archery Display with the Arcieri di Castelvecchio and Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – from 8.15 p.m. to 10.00 p.m.
Medieval Displays
Fanfarenzug di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Ancient trumpets and drums of the Knights of Santa Fina), Dance Ensemble Medioevo in Danza, Compagnia della Rocca di Montestaffoli (antique fencing), Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar with ancient instruments (medieval music), Alessandro Vannozzi, jester.
Piazza Duomo – 10.00 p.m.
The Keys of Time
Would you like to become immortal to enjoy eternal youth and love forever? Easy, all you have to do is defeat Death, taking possession of the keys of time. This is what a knight who challenged the White Lady to gain eternal life thought. But then he realised that his desire was faulted and that growing old with the woman he loved was what made life worth living.
Staged by: Compagnia del Drago Nero
E’ il Salone Mondiale del Turismo dei siti UNESCO: un viaggio virtuale nei luoghi patrimonio dell’umanità, workshop e appuntamenti firmati UNESCO sui temi del patrimonio intangibile, il paesaggio urbano storico e la Dieta Mediterranea. Da venerdì 16 a domenica 18 settembre la città di Assisi, presso le splendidi cornici di palazzo Monte Frumentario e palazzo Vallemani, ospiterà la II edizione del Salone mondiale siti e città Unesco.
Una delegazione del Museo SanGimignano1300 parteciperà al workshop che si terrà venerdì 16 settembre. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere il nuovo progetto di Centro per le Arti SanGimignano1300, il quale offre, attraverso una serie di attività ed attrazioni, indimenticabili ed emozionanti esperienze a visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Con professionalità ed impegno sono state attivate numerose iniziative con l’obiettivo di una maggiore qualificazione culturale dell’offerta al servizio delle esigenze del pubblico di ogni età e nazionalità. Appuntamento, dunque, venerdì ad Assisi…
o al Museo SanGimignano1300!
La Scuola Media “Annibal Caro” di Montegranaro (FM) è stata la prima a sperimentare la nostra “CACCIA AL TESORO”, il 28 ed il 29 aprile. L’attenzione durante il percorso museale è stata per gli alunni delle prime classi un prerequisito essenziale per affrontare successivamente domande, indovinelli e tranelli disseminati per le strade della città di San Gimignano. Le diverse squadre hanno avuto continui punti di riferimento ed il nostro staff ha seguito passo passo i movimenti degli studenti, giocando insieme a loro. L’obiettivo della “Caccia al Tesoro” all’aperto è quello di stimolare la curiositá dei ragazzi che sapranno anche meglio apprezzare gli sterminati tesori che la cittá di San Gimignano nasconde. Agli alunni si propone una visita diversa e interattiva che permette di scoprire, nel borgo di oggi, dettagli della vita di un tempo che altrimenti passerebbero inosservati.
Lo staff del laboratorio didattico del Museo SanGimignano1300 ha elaborato diverse attivitá allo scopo di far avvicinare, divertendo, gli studenti ai grandi e piccoli temi della storia. La proposta didattica si avvale di sperimentazione, pratica, gioco ed animazione, per dare ai ragazzi la possibilitá di comprendere in modo attivo ció che spesso risulta difficile apprendere con la teoria.
San Gimignano 1300 ha riprodotto l’immagine di un Medioevo attivo e industrioso, che non si fissa sulle imprese dei potenti, ma offre agli studenti gli aspetti meno noti, piú intimi e familiari della vita medievale. Pur non tralasciando i grandi temi che hanno caratterizzato l’epoca medievale, il percorso museale permetterá ai ragazzi di calarsi veramente in questo particolare periodo storico attraverso svariate attivitá didattiche che hanno il solo scopo di avvicinare gli studenti alla storia.
SanGimignano1300 è un museo all’interno del quale convivono storia, tradizione, arte e cultura. La città di San Gimignano, che incarna perfettamente il mito del medioevo italiano, è oggi ammirabile in scala 1 a 100 così come si presentava agli occhi di chi l’attraversava nel 1300.
Il Museo SanGimignano1300 nasce dall’idea dei fratelli Rubino che, dopo 15 anni di produzione artistica di altissimo livello sviluppata ed esposta negli Stati Uniti, si sono fatti conquistare dal fascino di questa città che ha stimolato la loro fantasia creativa. E non c’è da stupirsi che la realtà di questo piccolo borgo medievale continui ad essere fonte d’ispirazione per i diversi artisti che ne entrano in contatto. E così è stato anche per i fratelli Raffaello e Michelangelo che hanno voluto creare un’opera che parlasse del passato rivolgendosi al presente in un’ottica nuova ed originale. Consapevoli che il valore di un’opera d’arte viene anche dal contesto ambientale in cui si inserisce, i fratelli Rubino nel 2007 hanno deciso di trasferirsi a San Gimignano per mettere in piedi il loro progetto. Dopo un attento lavoro di ricerca e studio della San Gimignano dell’epoca, al quale hanno contribuito storici locali e docenti universitari, ed il costante lavoro del talentuoso team di artisti appositamente scelto per l’impresa, l’opera d’arte ha preso forma. Più di 20.000 ore di lavoro e oltre una tonnellata d’argilla impiegata, per offrire una panoramica precisa sul passato di questa città culla della cultura medievale, perfettamente ricostruita nei suoi più intimi particolari.
Le piazze, le strade, le chiese, i palazzi, le 72 torri, i personaggi, le vecchie mura, per un totale di circa 800 edifici riprodotti minuziosamente dal lavoro di ceramisti professionisti. La perfezione nelle riproduzioni e lo splendore delle decorazioni interamente eseguite a mano con colori a pigmenti naturali, non rappresentano l’elemento accessorio di una ricostruzione che mostra nei suoi particolari tutta la sua bellezza. La mission dei fratelli Rubino, incoraggiati artisticamente da questa città che trasuda cultura e storia da ogni suo vicolo, è stata quella di riportare alla luce tutti quei dettagli della vecchia struttura urbana di San Gimignano che il tempo e la storia non ci hanno permesso di ricevere, offrendo così la possibilità ai tanti visitatori che ogni anno affollano il borgo medievale di confrontare la sua realtà presente con quella del suo miglior passato. Capire dove affondano le radici della sua magnificenza e le ragioni che l’hanno portata a diventare da oramai venti anni patrimonio dell’umanità. Comunicare a chiunque ne sia incuriosito, cosa e come la capacità umana è stata in grado di costruire circa 7 secoli fa. Quel libero Comune, ricchissimo per i suoi commerci che si spingevano fino in Siria e che vantava nel 1300 un’aristocrazia urbana che gareggiando in potenza eresse fino a 72 torri delle quali oggi ne rimangono solo 12, grazie a questo progetto è oggi svelato in ogni suo particolare storico e architettonico rendendolo ancora più apprezzabile. La memoria del medioevo spesso scalfita dal tempo viene a San Gimignano tramandata attraverso una nuova ed originale forma che unisce al valore didattico della testimonianza storica il piacere di ammirare un’opera d’arte meravigliosa. SanGimignano1300 inoltre, incoraggia e promuove le potenzialità applicative dell’artigianato, attività che sta quasi scomparendo e che dimostra invece di saper infittire ancora oggi il nostro già pregevole patrimonio artistico.
Il percorso offerto all’interno del museo, disponibile in sei lingue differenti, è stato principalmente concepito per dare al visitatore emozioni ed informazioni sulla storia di San Gimignano nel suo periodo di massimo splendore e sviluppo. Impreziosito da due postazioni multimediali dove è possibile ricostruire tutte le fasi di allestimento del museo e la costruzione delle singole opere, l’itinerario è affascinate e suggestivo e porterà il visitatore ad affrontare un viaggio unico e irripetibile tra le mura della San Gimignano che fu immerso tra storia, arte e tradizione.
Cristiano Bernacchi
“Gettare le basi per il futuro significa conoscere il nostro passato”, Cristiano Bernacchi, 2011.
Buonasera a tutti…
Scrivere questo primo post sta risultando più difficile del previsto!Vorremmo condividere con voi tante, forse troppe, informazioni per essere all’inizio. Vorremmo raccontarvi del Museo SanGimignano1300, del suo staff giovane e entusiasta, dei tanti progetti in cantiere, della voglia di realizzare sempre qualcosa di nuovo ed interessante… della voglia di creare questo blog e delle mille idee che si sono sovrapposte durante la sua ideazione!!!!
Vorremmo raccontarvi della bella San Gimignano, patrimonio dell’Unesco dal 1990, delle sue Torri e dei suoi scorci al tramonto, dei paesaggi della Toscana che ci avvolgono e ci rapiscono, di quanta arte e architettura l’Italia non riesce a valorizzare ed esaltare….
Tante cose… Buon viaggio insieme!
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27