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La ricostruzione di Monteriggioni come era nel Medioevo in mostra ad Abbadia Isola

monteriggioni

L’Associazione Culturale Agresto di Monteriggioni ha realizzato un evento speciale per celebrare i primi quindici anni di percorso, attraverso una mostra fotografica ed espositiva a carattere culturale che si terrà nel complesso monumentale di Abbadia Isola dal 22 dicembre al 6 gennaio. Nella mostra ci sarà una rivisitazione per immagini, oggetti e materiali delle attività rievocative e divulgative dell’Agresto sulla storia medievale.

Nella parte espositiva sono stati allestiti: uno spazio con gli abiti e gli accessori di epoca medievale, ricostruiti dall’Associazione attraverso studi iconografici e storici, un’area dedicata agli strumenti medievali, ai materiali e ad alcuni manufatti realizzati in questi quindici anni, un’area multimediale con la proiezione di filmati e materiale fotografico esplicativo per le coreografie studiate per rappresentare la storia e le leggende. Cuore dell’esposizione è la ricostruzione in ceramica del castello di Monteriggioni come era nel Medioevo, realizzato dagli artisti della “SanGimignano1300” ( Promemoria: “Da SanGimignano1300 a… Monteriggioni!”).

Il 22 dicembre 2012 alle ore 17.30, siete invitati all’inaugurazione della mostra a Abbadia Isola nel Complesso Monumentale – Sala Sigerico.  Per informazioni: Ufficio turistico di Monteriggioni tel/fax +39 0577 304834, info@monteriggioniturismo.it, oppure Associazione Culturale L’Agresto, info@agrestomonteriggioni.it.

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Festival del Turismo Medievale a Pistoia… le foto!

 

San Gimignano on Instagram!

San Gimignano on Instagram… Enjoy them!

 

 

2 Settembre 2012: Medioevo in Rocca a San Gimignano!

Ferie delle Messi 2012 – Le prime foto di San Gimignano Medievale!

17 Giugno 2012, San Gimignano

Le foto sono state scattate durante il Corteo della Contrada San Giovanni!

FERIE DELLE MESSI – SAN GIMIGNANO, 17 GIUGNO 2012

DOMENICA 17 GIUGNO

Rocca di Montestaffoli – dalle ore 11
Allestimento di un accampamento militare e di quanto alla bisogna
A cura della Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli

Piazza delle Erbe – dalle ore 11
Girar fra i mercanti
Un propizio momento per donare alla propria Bella un ciondolo o un altro oggetto, non importa se piccolo o grande, ma solo un atto in ricordo di quel giorno vissuto nella Città dell’Amore.
Piazza delle Erbe – dalle ore 11 alle 11,45
De victore Cupido
Questo giovane furfantello, questo traforello, questo birbantello che si trastulla con le armi di Marte, a voler dimostrare che l’Amore vince anche sulla Forza, figlio di Venere e Vulcano, non può fare a meno di tirar con l’arco combinando infiniti guai. E per maggior divertimento, lancia strali anche ad occhi bendati.
A cura degli Arcieri di Castelvecchio e del Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – ore 12
Rito della Purificazione
Sui cavalli bardati a festa, splendenti nei loro preziosi abiti, entrano nel cuore dell’amata Città i Cavalieri della Quattro Contrade seguiti dal popol tutto, per ricevere il saluto del Podestà e la Sancta Benedictio del ministro di Dio contra i mali pericula, sempre in agguato quando nel pomeriggio si correrà la Giostra dei Bastoni.
Con il concorso del popolo delle Quattro Contrade
Piazza Duomo – dalle  14,45 alle 15,45
Medioevo
I Giullari del Carretto, la Fanfarenzug di Meersburg, il Gruppo Tamburi di San Gimignano (Trombe antiche e Tamburi dei Cavalieri di Santa Fina), l’Ensemble Medioevo in Danza, la Compagnia della Rocca di Montestaffoli (scherma antica); Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar con strumenti antichi (musica medievale), Alessandro Vannozzi, giullare.
Piazza delle Erbe – ore 15,45
Cupido finalista
Momento conclusivo delle gare a tiro con l’Arco
A cura degli Arcieri di Castelvecchio e del Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – ore 16
Prigioniero dei tuoi occhi
Una finestra è aperta e conduce all’alcova della bella dama. Una corda servirà per salire fino al bramato luogo. Ma attenzione alle feroci guardie che nessuna intenzione hanno di favorire l’ascoso appuntamento. Il raggiungimento del desiato traguardo sarà invero assai difficoltoso. Per vendicare l’offesa subita da un giovane che sarà riuscito nell’impresa, sarà guerra, grande e forte.
I° Atto: Le finestre delle Belle
Animazione con le Dame delle Quattro Contrade e il Pubblico
II° Atto: La Battaglia
Battaglia del pubblico in armi contro se stesso.
Piazza Duomo – ore 16,50
Bandiere nel Cielo
Spettacolo di lancio di bandiere in singolo, doppio, piccola e grande squadra
Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila
Da Piazza Sant’Agostino a Porta San Giovanni al Parco della Rocca – ore 17
Il Corteo delle Messi
In onore di Venere, Dea dell’Amore e di Flora, regina della Primavera, il Corteo si muove lungo le strade della Città: le Belle nei loro abiti colorati, i guerrieri stretti nelle loro armature, i cavalieri sui loro bardati destrieri, Flora sul carro trainato da buoi con un corteggio di giovani e profumate fanciulle. L’amore che la Città prova per i suoi abitanti viene ricambiato ed esaltato. Mai San Gimignano è stata più bella.
Oltre cinquecento figuranti a dar vita ad un grande evento
Parco della Rocca – ore 18
La Giostra dei Bastoni
Con il termine “Bella” si indica ancora oggi la gara finale, la conclusiva, quella che avviene dopo i diversi pareggi. La sua origine è da ricercarsi nella conquista del premio che veniva offerto nel Medioevo dalla Bella di turno, una Regina o altra donna di una certa importanza. Nella Giostra dei Bastoni i Cavalieri delle Quattro Contrade si cimenteranno in una corsa con i cavalli per conquistare la Spada d’Oro, emblema dell’Amore che unisce il cavaliere alla propria Contrada.
I Cavalieri delle Quattro Contrade l’un contro l’altro armati,
Piazza del Duomo – ore 19
La Spada d’Oro
La Spada d’Oro, che verrà consegnata dalle mani del Podestà  al vincitore della Giostra dei Bastoni. rappresenta l’emblema della vittoria dell’Amoroso sui propri nemici, la vittoria contro coloro che osteggiano l’amore nelle sue più svariate  forme, sia esso umano che divino.
Piazza Duomo – ore 19,30
Amor, amor, tu sei cerchio rotondo
La Festa si sta avviando al termine. Sono state vissute giornate all’insegna dell’amore, del popolo di San Gimignano verso la propria Città e della Città verso i propri ospiti. La Festa si concluderà con una danza a ballo tondo, fra i figuranti e il pubblico, perché se l’amore è infinito, il suo simbolo è il cerchio, così come si espresse Jacopone da Todi allor che disse “Amor, amor, tu sei cerchio rotondo”.

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SUNDAY 17 JUNE

Rocca di Montestaffoli – from 11.00 a.m.
Setting up of a military camp and everything necessary
By the Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli

Piazza delle Erbe – from 11.00 a.m.
Wandering among the merchants
The perfect moment for presenting your Beloved with a pendant or another gift, no matter whether large or small, but a gift to remember that day lived in the City of Love.
Piazza delle Erbe – from 11.00 a.m. to 11.45 a.m.
De victore Cupid
This young scoundrel, this rascal and imp, who plays with the weapons of Mars, to prove that Love wins over Strength, son of Venus and Vulcan, simply cannot resist firing his arrows and causing all kinds of trouble. And to make his game even more fun, he fires his arrows while wearing a blindfold.
By the Arcieri di Castelvecchio and Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – 12.00 noon
Rite of Purification
On horse wearing celebratory dress, dazzling in their precious clothes, the Knights of the Four Contradas enter the heart of the beloved City followed by the townspeople, to receive the salute of the Podestà and the Holy Blessing of the minister of God against all ills and evils, which are always in the air on the afternoon of the Giostra dei Bastoni.
With the aid of the people of the Four Contradas
Piazza Duomo – from 2.45 p.m. to 3.45 p.m.
Medieval Displays
Giullari del Carretto, Fanfarenzug di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Ancient trumpets and drums of the Knights of Santa Fina), Dance Ensemble Medioevo in Danza, Compagnia della Rocca di Montestaffoli (antique fencing); Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar with ancient instruments (medieval music), Alessandro Vannozzi, jester.
Piazza delle Erbe – 3.45 p.m.
Cupid finalist
Conclusion of the Archery Competition.
By the Arcieri di Castelvecchio and Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – 4.00 p.m.
Prisoners of your eyes
A window is open and it leads to the alcove of the beautiful lady. A rope hangs down to climb up to this yearned for place. But watch out for the fierce guards that have no intention of allowing you to meet your love. Reaching the desired goal will be extremely difficult. To redeem the offense suffered by a young man who succeeds in this feat, there will be a strong and fierce war.
Act I: The windows of the Beauties
Entertainment with the Ladies of the Four Contradas and the Audience
Act II: The Battle
Battle among members of the armed audience
Piazza Duomo – 4.30 p.m.
Flags in the Sky
Flag throwing display with solos, duos, small and large teams.
Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila
From Piazza Sant’Agostino to Porta San Giovanni and Parco della Rocca – 5.00 p.m.
The Corteo delle Messi
In honour of Venus, Goddess of Love and of Flora, Queen of Spring, the Parade proceeds along the City streets: the Beautiful Ladies in their colourful gowns, the warriors encased in their armour, the knights on the battle-dressed steeds, Flora on a cart drawn by oxen with a court of young men and scented maidens. The love that the City feels for his inhabitants is exchanged and enhanced. Never has San Gimignano been more beautiful.
Over five hundred characters give life to a great event
Parco della Rocca – 6.00 p.m.
The Giostra dei Bastoni
The term “Beauty” is used to indicate the final contest, the conclusion, which takes place after various heats. Its origin lies in the conquering of the prize that was offered in Medieval Times by the latest Beauty, a Queen or another lady of a certain importance. In the Giostra dei Bastoni, the Knights of the Four Contradas will prove themselves in a horserace to win the Golden Sword, emblem of the Love that units the knight to his Contrada.
The Knights of the Four Contradas, one against the other armed
Piazza del Duomo – 7.00 p.m.
The Golden Sword
The Golden Sword, which will be handed by the Podestà to the winner of the Giostra dei Bastoni, represents the emblem of the victory of the Lover over his enemies, the victory against those who obstacle love in its various forms, be it human or divine.
Piazza Duomo – 7.30 p.m.
Love, Love, you are a round circle
The Celebrations are drawing to an end. We have experienced days devoted to the love of the people of San Gimignano for their City and of the City for its guests. The Celebrations will end with dancing in a round, by the characters and the audience, because if love is endless, its symbol is the circle, as expressed by Jacopone da Todi who said “Love, Love, you are a round circle”.

FERIE DELLE MESSI – SAN GIMIGNANO, 16 GIUGNO 2012

SABATO 16 GIUGNO

Rocca di Montestaffoli – dalle ore 16,30

Allestimento di un accampamento militare e di quanto alla bisogna

A cura della Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli

Piazza Duomo – ore 16,30
Il giorno dell’Amore
Trionfale ingresso nel cuore dell’amata delle Quattro Contrade della Città. Ciascuna di esse vestirà con i colori della Contrada, il Cavallo e il Cavaliere che all’indomani gareggeranno nella Giostra dei Bastoni. Come al primo appuntamento con l’amata ci si presenta sempre profumati, così “il vento vien vinto” dai profumi della primavera che trionfa nella città dell’amore.
Piazza delle Erbe – dalle ore 17
Mano nella mano al mercato
Forse qualcosa si potrà trovare, forse un regalo da offrire alla propria donna, forse un attimo di reminescenza del primo incontro, forse l’amore perduto. Qui, dove l’antico mercato offre ricordi del tempo passato, i miracoli possono realmente accadere (e non sarebbe la prima volta).
Piazza Duomo – ore 17
Le finestre delle Belle
Se è pur facile conquistare il cuore e l’amore della Città, lo stesso non può dirsi per le fanciulle che la abitano: occorrerà battersi con i rivali manifestando tutta la propria devozione. Allora, forse, l’amore nascerà. Le fanciulle, rinchiuse nelle loro antiche case, sono guardate a vista dalle guardie dei gelosi genitori. Solo una finestra è aperta: con una fune e con astuzia e forza sarà possibile raggiungerla.
Animazione con le Contrade di San Gimignano e il Pubblico
 
Piazza Duomo – ore 18
Il nemico d’Amore
Molti sono i nemici dell’Amore: i vecchi gelosi, i genitori possessivi, i giovani che sol vogliono conquistare la virtù delle fanciulle, e tanti altri ancora. Ma l’Amore, come sempre, trionferà, perché Vincit amor quemque sed numquam vincitur ipse (L’Amore vince ogni cosa e da nessuna cosa è vinto). Ma poiché questo comporta sempre lunghe e tormentate battaglie, battaglia vi sarà, anche qui e ora, fra le schiere dell’Amore e dei suoi Nemici.
Con la partecipazione del Pubblico in armi
Piazza Duomo – ore 19
Tiro alla fune fra i Campioni delle Quattro Contrade – Atto Primo e Secondo
Dimostrare la propria forza alla donna amata è cosa che inorgoglisce l’uomo e nel contempo sapere che il proprio amato è forte, invincibile, fa suscitare nelle donne sentimenti di protezione: “nulla potrà accadermi perché il mio uomo mi difenderà”. Certo, come abbiamo visto, i nemici contro cui misurare la propria forza sono tanti. Dimostrare la propria forza a volte diventa impresa quasi titanica.
Con la partecipazione dei valent’uomini delle Quattro Contrade
Piazza Duomo – ore 19, 45
Gara della Treccia fra le femmine delle Quattro Contrade – Atto Unico
Se gli uomini sono forti, a volte forse mancano di abilità, cosa che, come risaputo e vedremo, appartiene più al gentil sesso.
Con la partecipazione delle valenti donne delle Quattro Contrade
Piazza delle Erbe – dalle ore 20,15
La Carta degli Amanti
Nell’Arcano  Sesto degli antichi  Tarocchi appare un Cupido bendato nell’atto di lanciare contro una o più coppie di amanti i suoi strali d’amore. Coloro che saranno colpiti cadranno vittime di un bellissimo male: un amore ricambiato.
Tiro con l’Arco con gli Arcieri di Castelvecchio e il Gruppo Storico Arcieri Certaldesi
Piazza Duomo – dalle ore 20,15 alle 22
Medioevo
Fanfarenzug di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Trombe antiche e Tamburi dei Cavalieri di Santa Fina), Ensemble Medioevo in Danza, Compagnia della Rocca di Montestaffoli (scherma antica), Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar con strumenti antichi (musica medievale), Alessandro Vannozzi, giullare.
Piazza Duomo – ore 22
Le Chiavi del Tempo
Divenire immortali per poter vivere un’eterna giovinezza e amare per sempre? Semplice, basta sconfiggere la Morte impossessandosi delle chiavi del tempo. Questo pensò un cavaliere che sfidò la bianca Signora per vivere in eterno. Ma poi si accorse che il suo desiderio era fallace e che invecchiare accanto al proprio amore rendeva la vita degna di essere vissuta.
Realizzazione: Compagnia del Drago Nero

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SATURDAY 16 JUNE

Rocca di Montestaffoli – from 4.30 p.m.

Setting up of a military camp and everything necessary

By the Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli

Piazza Duomo – 4.30 p.m.
The day of Love
Triumphant entrance into the heart of the beloved by the Four Contradas of the City. Each of them will wear the colours of the Contrada, the Horse and the Rider that will compete the following day in the Giostra dei Bastoni. Like when on a first date with your beloved one, you arrive scented with perfume, so “the wind shall be won” by the scents of spring, triumphing in the city of love.

Piazza delle Erbe – 5.00 p.m.
Hand in hand at the market
Maybe you’ll find something, perhaps a gift for your lady, perhaps a moment of reminiscence of the first time you met, or perhaps of a love lost. Here, where the antique market offers reminders of days gone by, miracles really can happen (and it wouldn’t be the first time).

Piazza Duomo – 5.00 p.m.
The windows of the Beauties
While it’s easy to win the heart and love of the City, the same cannot be said for the young girls that live there: you have to beat your rivals, displaying all your devotion. Then, maybe, love will blossom. The girls, closed in their antique houses, are watched over closely by the guards of jealous parents. Only one window is open: with a rope and a little skill, you might just be able to reach it.
Entertainment with the Contradas of San Gimignano and the Audience
 
Piazza Duomo – 6.00 p.m.
The enemy of Love
Love has many enemies: jealous old people, possessive parents, young men who just wish to win the virtue of maidens and many, many more. But Love, as always, will triumph, because Vincit amor quemque sed numquam vincitur ipse (Love wins over all things and by no one thing is ever beaten). But because this always implicates long and tortured battles, battles there will be, here and now, among the lines of Love and its Enemies.
With the participation of the Armed Audience

Piazza Duomo – from 7.00 p.m.
Tug of War between the Champions of the Four Contradas – Acts One and Two
Men take immense pride in proving their strength to the women they love and sentiments of protection are aroused in women who know that their men are strong and invincible: “nothing can harm me because my man will defend me”. Obviously, as we’ve seen, there are numerous enemies to be fought off. Proving your strength sometimes becomes an almost titanic feat.
With the participation of the valorous men of the Four Contradas

Piazza Duomo – 7.45 p.m.
Contest of the Braid between the ladies of the Four Contradas – One Act
If the men are strong, sometimes they lack a little ability, which, as we know and will see, is held to a greater extent by the ladies.
With the participation of the valorous ladies of the Four Contradas

Piazza delle Erbe – from 8.15 p.m.
The Card of the Lovers
In the Sixth Arcane of the antique Tarot Cards there is a blindfolded Cupid intent on firing his arrows of love at one or more couples. Those that are hit will fall victim to a beautiful illness: requited love.
Archery Display with the Arcieri di Castelvecchio and Gruppo Storico Arcieri Certaldesi

Piazza Duomo – from 8.15 p.m. to 10.00 p.m.
Medieval Displays
Fanfarenzug di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Ancient trumpets and drums of the Knights of Santa Fina), Dance Ensemble Medioevo in Danza, Compagnia della Rocca di Montestaffoli (antique fencing), Gruppo Sbandieratori della Città de L’Aquila, Ensemble Trobar with ancient instruments (medieval music), Alessandro Vannozzi, jester.
 
Piazza Duomo – 10.00 p.m.
The Keys of Time
Would you like to become immortal to enjoy eternal youth and love forever? Easy, all you have to do is defeat Death, taking possession of the keys of time. This is what a knight who challenged the White Lady to gain eternal life thought. But then he realised that his desire was faulted and that growing old with the woman he loved was what made life worth living.
Staged by: Compagnia del Drago Nero

FERIE DELLE MESSI – SAN GIMIGNANO, 15 GIUGNO 2012

Buongiorno!

Quest’anno il programma delle Ferie delle Messi è ricco di eventi.. Quindi pubblicheremo un post al giorno per offrirvi il programma giornaliero completo e dettagliato (anche in inglese).  Come l’anno scorso, ringraziamo Tina e l’Associazione de “I Cavalieri di Santa Fina”!

BELLA CHE TIENI LA MIA VITA

La celebre canzone del Rinascimento Belle qui tient ma vie narra l’amore di un giovane per la propria amata, dalla quale gli era impossibile distaccarsi, tanta era l’attrazione che provava. San Gimignano è come quella fanciulla, bellissima, seducente, impossibile da non amare. Una volta conosciuta non se ne può fare a meno: cattura l’anima e il corpo, e come un highlander non invecchia mai, offrendosi sempre in uno stato di perfezione. Benvenuti nella città più seducente del mondo!

VENERDÌ 15 GIUGNO

Piazza Duomo – dalle 21,30 alle 23

Nell’attesa di un nuovo giorno d’Amore

Attendendo l’alba del nuovo giorno, quando le tenebre si dissolveranno e alla luce del sole la città si farà ammirare in tutta la sua bellezza dando vita al corteggiamento del popolo di San Gimignano, suo dolce amante, l’amato le dedicherà le prime profferte d’amore.

Con la partecipazione dei Tamburi di Meersburg, del Gruppo Tamburi di San Gimignano (Trombe antiche e Tamburi dei Cavalieri di Santa Fina), dell’Ensemble Medioevo in Danza e della Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli (scherma antica).

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BEAUTY THAT HOLDS MY LIFE

The famous Renaissance song Belle qui tient ma vie tells the story of the love of a young man for his beloved, from whom he was unable to separate himself so strong was the attraction he felt. San Gimignano is like that young girl, beautiful, seductive and impossible not to love. Once you know it, you can’t live without it: it captures your body and soul and, like a Highlander, it never ages, always presenting itself in perfect condition. Welcome to the most seductive city in the world!

FRIDAY 15 JUNE

Piazza Duomo – from 9.30 p.m. to 11.00 p.m.

Awaiting a new day of Love

Awaiting the dawn of the new day, when the shadows dissolve and the sun bathes the town in a light that reveals it in all its beauty, giving life to the courting of the people of San Gimignano, sweet lover to which the beloved will devote its first offerings of love.

With the participation of the Tamburi di Meersburg, Gruppo Tamburi di San Gimignano (Ancient trumpets and drums of the Knights of Santa Fina), the Dance Ensemble Medioevo in Danza and the Compagnia d’Arme della Rocca di Montestaffoli (antique fencing)

Premio inVia! 2011: le tue emozioni sulle Vie Francigene!

Premio invia 2011 Il Premio internazionale “inVia!” 2011, alla sua seconda edizione, invita chiunque abbia percorso un tratto delle Vie Francigene a presentare  foto, video, lettere brevi ed sms. Verranno selezionate e premiati i materiali realizzati da chi percorre tratti delle Vie Francigene e che meglio raccontano l’esperienza, le sensazioni, le riflessioni sul valore e il senso del cammino e le emozioni suscitate dall’ esperienza umana e spirituale, dai paesaggi e dalle bellezze storico-artistiche che caratterizzano quei percorsi.

“InVia!” è una delle iniziative proposte in occasione del Festival “Via Francigena Collective Project”, organizzato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene e dall’Associazione Civita, per favorire la conoscenza e la fruizione delle antiche vie. I vincitori verranno premiati in occasione di un evento con la consegna di premi appositamente realizzati.

Cosa aspettate… inviate entro il 31 ottobre 2011 le vostre foto, i video e gli sms!!!
Il Bando del Concorso per partecipare al Premio “inVia“!

Ferie delle Messi 2011: raccontata da una Protagonista! (III)

Domenica 19 giugno. La gara di tiro con l’arco e la sfida finale: la Giostra dei Bastoni

La giornata di domenica comincia alle 12 con l’ingresso al suono delle antiche trombe e tamburi in Piazza Duomo delle Contrade con tutti i loro componenti, popolo, nobili e militari. Dagli antichi gradini della Collegiata i Cavalieri che si cimenteranno nel pomeriggio nella Giostra dei Bastoni ricevono il saluto del Podestà, Folco Bracali, e la benedizione dal Ministro di Dio, don Mauro Fusi, benedizione che si estende anche ai cavalli. Questi ultimi stressati dal caldo e dal rumore del pubblico, lasceranno una testimonianza del loro passaggio: che sia di buon auspicio per la gara, si domanda il narratore? Tra i figuranti si pensa che forse il cavallo più fortunato sia quello più generoso, pare sia quello di Castello…. che sia un presagio…? Lo scopriremo più avanti. Intanto il pubblico è intrattenuto dalle Cornamuse dell’Ensemble Errabundi Musici, la cui musica fa accorrere le ballerine di Medioevo in Danza ad improvvisare una farandola e coreografie a passo di cornamusa.

Fanfarenzug di Meersburg, Piazza del Duomo, San GimignanoLe esibizioni riprendono dalle 14,30 in poi con la Fanfarenzug di Meersburg, che oltre ai propri successi conclude con un Inno alla gioia. Il gruppo Medioevo in Danza si esibisce in Allemande, Branle des Lavandieres (detto ballo della lavandaia), Champenoise Italiana, Gagliarda e Salterello, i combattenti della Compagnia d’Arme ripetono le loro lotte con scudi e spade e ripetono per due volte il loro spettacolo gli Sbandieratori de L’Aquila. Il pubblico rinnova il proprio clamore ed entusiasmo come per la prima volta, in un susseguirsi di applausi e complimenti.

Inoltre si esibiscono anche gli altri ospiti della Ferie delle Messi:

  • la Compagnia di Abbadia San Salvatore (SI), con quattro ballerine, poche ma sufficienti per tenere gli occhi della piazza incollati su di loro, che interpretano varie coreografie, tra cui una Schiarazula Marazula e un piccolo esercito di combattenti;
  • il grande fachiro Marco Cardona, divoratore di spade in lotta contro veri serpenti (boa e pitoni), custoditi all’interno di una teca di vetro.

Nel frattempo, le contrade si dirigono verso Piazza delle Erbe dove si disputa la terza gara, il tiro con l’Arco, vinta dalla Contrada di Castello.

Alle ore 16 circa, si ripete l’assedio al Castello dell’Amore e la guerra d’Amore, ma alle 17 arriva il momento più atteso: da Porta San Matteo a Porta San Giovanni fino al Parco della sfila Il Corteo delle Messi: questo si compone di circa 500 figuranti tra soldati racchiusi nelle proprie armature, cavalieri su cavalli bardati, fanti con picche, lance e scudi, portatori d’insegne, nobildonne, il popolo festoso stretto attorno a Flora, la Regina della Primavera, assisa su un carro trainato da buoi.

Rispetto all’edizione 2010, in cui un violento temporale sconvolse il corteo e lo costrinse alla ritirata, quest’anno il tempo è stato clemente e ha permesso lo svolgimento della gara finale, nella Rocca di Montestaffoli: la Giostra dei Bastoni.

La Giostra più che una gara a cavallo con fantini armati di bastone, è una vera e propria guerra crudele contro il tempo. Questo perché dal cavaliere della Contrada dipende gioia per un anno intero, periodo di custodia e venerazione dell’ambiziosa Spada d’Oro, oppure tristezza per tutto il suo popolo. Tra i vari imprevisti, nel primo scontro tra San Matteo e Castello, il cavallo di Castello abbatte uno dei pali del tracciato, ed è tanta la rabbia del pubblico, richiamando l’ingiustizia della vittoria di Castello, che lo scontro viene ripetuto: vince lo scontro di nuovo Castello, forse per l’abilità del suo fantino Marco Tompetrini, e l’agilità del cavallo, Granpasso.

Tra le varie dispute, chi detiene un maggior numero di vittorie sono Castello e Piazza, comandata da Vincenzo Andante su Nettuno, che si confrontano nella battaglia finale. Tra incitamenti, urla, sussulti, occhi vispi nel fotografare chi per primo abbatterà l’elmo con il bastone, si sente chiaro e forte il tonfo del bastone di Castello… il pubblico e i membri di Castello esplodono fragorosamente tra esultanza e vistosa commozione, perché la vittoria non arrivava dal 2005

Così, le contrade si ricompongono, entrano di nuovo in piazza Duomo ad aspettare la vincitrice, il cui cavaliere solleva in aria la spada d’Oro consegnata dal Podestà.

La Fanfarenzug suona davanti a Castello per l’ultima volta e, tra gioia e stanchezza, tutti i figuranti si allontanano da piazza del Duomo, decretando la fine della Ferie delle Messi.

Omnia tempus habent

“Ad ogni cosa, il suo tempo”, dicevano gli Antichi, ma quando la festa sembrerà dover soccombere alle prime avvisaglie della sera, ecco che essa riprenderà respiro e nulla potrà più fermarla, tanto è il sentire medievale che questa città è capace di infondere. E se i tempi non sono dei più felici, se i “mala tempora currunt”, l’unico rimedio è sognare, e sognare a San Gimignano è grande cosa.

Vivete felici!

30 giugno 2011

Tina Fasulo